Pensieri di un amico
Pensieri che arrivano nel cuore durante la preghiera
26 novembre 2010
Pensiamo
mai
alle
persone
che
abbiamo
vicino
ricordando
il
dono
che
ci
ha
dato
il
Signore
mettendocele
accanto?
Sì,
vogliamo
bene
a
queste
persone,
le
amiamo
magari,
con
l’amore
che
siamo
in
grado
di
dare
noi
terreni,
ma
pensiamo
mai
che
queste
persone
rappresentano
un
po’
la
grazia
che
il
Signore
nella
sua
infinita
bontà
ci
ha
dato,
pensiamo
mai
che
queste
persone
sono
un
dono
del
cielo
e
come
un
dono
del
cielo
“dobbiamo”
amarle
ogni
istante
della
nostra
vita
poiché
non
sarà
eterno
il
tempo
che
queste
saranno
accanto
a
noi,
impariamo
veramente
a
ringraziare
ogni
giorno
il
Signore
(amando
ogni
giorno
loro
renderemo
grazie
al
Signore
e
nello
stesso
tempo
ameremo
veramente
anche
Gesù,
poiché
Lui
è
sul
volto
di
tutti
coloro
che
incontriamo,
non
perdiamo
occasione
di
donare
anche
una
preghiera,
un
pensiero,
un
sorriso
così
avremo
evitato
di
gettare
via
quel
tempo
prezioso
che
ci
è
donato),
per
ogni
istante
che
ci
viene
concesso,
di
assaporare
la
loro
presenza
nella
nostra vita.
Nessuno
ci
è
stato
messo
accanto
per
caso,
ricordiamo
sempre
questo,
e
amiamole
sempre
come
fosse
l’ultimo
giorno
in
cui
le
incontriamo.
Forse
questo
pensiero
è
lontano
da
ciò
che
noi
pensiamo
generalmente,
ma
proviamo
a
pensare
alle
persone
che
sono
sole,
alle
persone
che
non
hanno
mai
avuto
la
gioia
di
un
figlio,
un
fratello,
una
madre,
un
padre,
un nipote.
Forse
se
noi
pensassimo
più
attentamente
e
con
costanza
a
questo,
forse
se
noi
guardassimo
intorno
a
noi
con
gli
occhi
di
Gesù
Cristo,
avremmo
già
fatto
un
grande
passo
verso
di
Lui,
avremo
fatto
veramente
fruttare
i
tesori
che
il
Padre
nella
sua
infinita
bontà
ci
ha
donato.
Siamo
sempre
alla
ricerca
di
qualcosa
che
ci
manca,
che
ci
fa
essere
tristi,
che
ci
fa
arrabbiare,
che
ci
fa
sentire
giù,
certo
la
condizione
umana
ci
porta
ad
essere
esigenti
sempre
di
più
a
dimenticare
i
grandi
doni
che
già
abbiamo.
Cerchiamo
veramente
di
imparare
ad
ascoltare
la
parola
del
Signore.
Questo
incontro
con
Gesù
facciamolo
veramente
ogni
giorno,
e
impariamo
ad
amarci
veramente
come
Lui
ci
ha
amato,
certo
noi
siamo
deboli,
siamo
fragili,
tutto
vero,
non
saremo
mai
come
Cristo,
poiché
Lui
solo
è
il
Signore,
però
non
cerchiamo
scuse
e
cominciamo
a
mettere
la
nostra
buona
volontà
nelle
sue
mani
così
potremo
vedere
i
frutti,
potremo
vedere
i
fiori,
potremo
incontrare
l’amore,
che
non
è
un’utopia,
una
cosa
impossibile
ma
con
i
nostri
limiti
e
la
nostra
umanità
potremo rendere lode a chi ci ha donato tutto.
Credo
che
questa
sia
la
preghiera
che
il
Signore
desidera
più
di
tutte.
Proviamo
a
vivere
il
tempo
che
ci
è
concesso
con
la
certezza
di
risorgere
con
Lui,
di
aggiungere
sempre
qualcosa
nello
zaino
che
abbiamo
sulle
spalle,
non
è
materia
pesante
tutto
ciò,
anzi
è
leggera
è
soave
e
ci
sembrerà
di
camminare volando.
Non
so
se
comprenderete
quello
che
qui
ho
scritto
e
quello
che
vorrei
trasmettere
a
ognuno
di
voi,
ma
mi
è
scaturito
questo
pensiero
all’improvviso
e
così
lo
trasmetto
a
voi,
ricordando
che
non
vuole
essere
insegnamento
a
nessuno
poiché
uno
solo
è
il
Maestro,
anzi
rendo
grazie
allo
Spirito
che
mi
ha
suggerito
queste
parole, questi pensieri.
Vi
amo
davvero
tanto
e
ringrazio
il
Signore
di
tutto
il
bene che ho ricevuto attraverso di voi.
Rita e famiglia
Stavo
cercando
le
parole
giuste
per
scrivervi
una
lettera
di
ringraziamento
per
il
vostro
impegno
e
per
tutto
l'amore
che
io
e
la
mia
famiglia
riceviamo
ogni
primo
sabato
del
mese
quando
con
tanta
gioia
partecipiamo
al
"NOSTRO"
incontro
di
preghiera
e
celebrazione
eucaristica.
Ho
aperto
il
vostro
sito
e
subito
sono
andata
al
link
delle
testimonianze
e
leggo
nella
lettera
di
"un
amico
di
Rivadolmo"
le
parole
che
non
ero
in
grado
di
esprimere
con
la
mia scarsa capacità di scrittura.
L'accoglienza
che
si
riceve
nell'occasione
dell'incontro
è
proprio
come
questo
amico
ha
descritto,
si
sente
un
amore
particolare,
un
amore
fraterno
e
non
vorresti
più
che
la
serata
finisse.
Un
amore
che
ti
rimane
addosso
per
tutto
il
mese
e
non
vedi
l'ora
che
arrivi
il
prossimo
incontro
per
ritrovare
tutte
queste
persone
che
ti
amano
e
che ti senti di amare come Lui ci ha insegnato.
Ringrazio
il
Signore
per
il
dono
di
"Rivadolmo",
dei
sacerdoti
che
vi
celebrano
la
messa
,
che
durante
la
confessione
ti
donano
la
riconciliazione
con
il
Padre
e
che
con
l'imposizione
delle
mani
ti
fanno
sentire figli di un Dio che è AMORE INFINITO.
Un
ringraziamento
particolare
al
gruppo
del
canto,
che
con
la
loro
musica
donano
al
nostro
cuore
una
pace
e
una
gioia
che
ci
accompagna
durante le nostre giornate di lavoro quasi sempre stressanti .
Un
grazie
al
nostro
Signore
Gesù
e
alla
Sua
Mamma
Celeste
che
hanno
permesso
che
la
realtà
di
Rivadolmo
continui
e
continui
e
continui...................
Lode e gloria
Rita e famiglia
Daniela
16 gennaio 2011
Ringrazio di cuore tutte le persone e in modo particolare i sacerdoti che attraverso la loro testimonianza e intensità spirituale hanno contribuito
a far crescere nella fede anche la mia persona e poter essere con l'aiuto di DIO testimone credibile per le persone che quotidianamente lungo le
strade della vita incontro.
grazie di cuore un caro saluto
Daniela